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Reinvertendo la situazione

Wednesday, 5 June 2019 12:07 GMT

Il commentatore del WorldSBK, Steve English, analizza il ritorno del Ten Kate Racing in campionato

Ten Kate Yamaha ci metterà un po' prima di prendere il ritmo, però che bello vederli di nuovo sulla griglia di partenza del Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike!

La squadra olandese è stata una delle strutture più popolari nel paddock e il suo annuncio dello scorso novembre, nel quale dicevano che avrebbero abbassato la saracinesca provocò uno shock nel paddock. Anche se poi la loro assenza è durata per poco. Questo fine settimana a Jerez torna Ten Kate!

Quando Honda Racing Corporation annunciò il ritiro dal WorldSBK, la notizia provocò grande emozione nel paddock. Erano grandi notizie. Anche il costruttore giapponese era emozionato nel fare ritorno nel campionato; però la decisione di appoggiare di offrire l'appoggio del HRC al Moriwaki tagliò fuori il Ten Kate.

Jonathan Rea, che corse per Honda e Ten Kate nel World Supersport e seguì con la squadra quando fece il salto nel WorldSBK nel 2014, fu una delle voci che commentò la brutta notizia per la struttura olandese.

"Loro auspicano allo sviluppo dei motori con Cosworth, sviluppando le proprie strategie di elettronica e investirono molto nello sviluppo del telaio e degli ammortizzatori - ricordò Rea a novembre - Ho passato molto tempo lì ed è una delle squadre che occupa un posto nel mio cuore".

Però adesso Rea avrà un nuovo rivale a partire da questo fine settimana. Un pilota che sà cosa vuol dire vincere una gara nel WorldSBK: Loris Baz sarà l'unico pilota del Ten Kate Yamaha e il francese è emozionato all'idea di tornare a competere dopo una prima prova della moto durante i test di Misano della settimana scorsa.

"Non è stato il clima migliore per provare - ha detto Baz - Però anche così siamo contenti di essere tornati! Abbiamo potuto svolgere molto lavoro in quelle due giornate, sarebbe stato meglio se fosse stato completamente asciutto però dopo tanto tempo senza correre in moto avevo bisogno di riprendere il ritmo. Anche la squadra aveva bisogno d'imparare tutti i sistemi della moto. Questo è importante; la gente pensa che si tratta solo di salire in sella e partire, invece c'è tanto da imparare".

"Sono migliorato ad ogni uscita in pista e avevo un buon ritmo, però non ho provato a fare il tempo con le gomme nuove perché sto ancora imparando a guidare una Yamaha. Non vedo l'ora di tornare correre a Jerez. Sarà eccitante visto che adesso ci sono tre gare nel WorldSBK soprattutto adesso perché per noi Jerez sarà una sorta di sessione di prova. Cercheremo di trovare la configurazione basica il venerdì così che mi possa aiutare a recuperare il ritmo. Voglio migliorare ad ogni sessione e competere con i più veloci. Non vedo l'ora di iniziare".

E non è l'unico. Anche il Ten Kate è molto impaziente. La squadra ha vinto nove titoli nel WorldSSP e uno nel WorldSBK con James Toseland. Sono abituati al successo in tutte le categorie e il suo obiettivo sarà quello di tornare ad avere una rappresentazione in ognuna. Il resto questa stagione sarà per loro come una sessione prove ampia per prepararsi al meglio in vista del prossimo anno, però, nel frattempo, coglieranno le sfide che questa stagione offrirà loro. La Yamaha conta su un pacchetto sufficientemente forte per andare a podio ad ogni gara.

"Si è trattato di un test molto positivo - ha spiegato il team manager della squadra, Kervin Bos, dopo la due giorni di Misano - Alla fine, in entrambe le giornate abbiamo svolto lo stesso numero di giri che avremmo svolto in una giornata sull'asciutto. Abbiamo potuto raffinare tutti i piccoli dettagli e migliorare passo dopo passo. Il secondo giorno è stato più consistente. Il passo gara di Loris con gli pneumatici da gara è stato buono, però sfortunatamente ha fatto una caduta e non abbiamo potuto usare lo pneumatico da qualifica. Siamo pronti per Jerez e aspettiamo con ansia l'arrivo di questo appuntamento. Jerez sarà emozionante per tutti e noi siamo desiderosi di configurare il telaio e preparare la moto con gli pneumatici da gara. Ovviamente, cercheremo di girare sul passo delle altre Yamaha".

Stare vicini agli altri piloti Yamaha significa che il Ten Kate sarà esattamente dove dovrebbe essere. Con ogni probabilità, ci vorrà tempo prima di arrivare a questo punto.

Nelle gare non c'è nulla di garantito, a parte il fatto che "nelle avversità si trova la motivazione". Ten Kate Racing ha avuto la sua buona dose in questo ultimo anno, però adesso è ora di cambiare la situazione.